Da tempo ormai si vociferava di una sportiva Yamaha spinta dal tre cilindri della MT-09, e quella che vedete nelle foto in un certo senso è esattamente questo, solo che appartiene alla famiglia XSR, la sigla che identifica le moto retrò di Iwata.

119cv
Potenza max dichiarata a 10.000 giri per la sportiva retrò

Per essere precisi si chiama XSR900 GP e, come si può vedere, è ampiamente ispirata alle moto da corsa e alle sportive stradali Yamaha degli anni 80 e dei primi 90, con tanto di livrea che richiama i colori della mitica YZR500 di Wayne Rainey.

La Yamaha XSR900 GP è curata in ogni dettaglio

Al di là delle linee generali, ci sono poi alcuni dettagli che denotano un’attenzione particolare nel voler creare un forte senso di nostalgia, come il faro rettangolare, il telaietto di supporto per il cupolino e persino un tema della strumentazione TFT a colori da 5”, che prevede un finto contagiri analogico di trent’anni fa.

Dal punto di vista tecnico, le novità rispetto alla XSR900 senza carene sono marginali, con alcuni aggiornamenti al telaio e un’inedita ergonomia sportiva data dalla sostituzione del manubrio di serie con una coppia di semimanubri, mentre le gomme di primo equipaggiamento saranno le nuove Bridgestone S23.

200kg
Peso in ordine di marcia col pieno di benzina della XSR900 GP

Confermato tutto il resto, a partire dalla ciclistica con telaio Deltabox e forcellone in alluminio, e sospensioni KYB regolabili. Anche il motore resta il brillantissimo CP3 da 890cc, 119cv a 10.000 giri e 93Nm a 7.000, e in comune c’è anche il sofisticato e completissimo pacchetto di aiuti alla guida basato su una IMU a 6 assi.

Prezzo? Ancora non si sa, ma in ogni caso per avere la XSR900 GP – in Legend Red o Power Grey – bisognerà aspettare ancora un po’: sarà nei concessionari dalla fine di aprile 2024.