Dal 22 al 24 luglio, il Misano World Circuit e l’intera riviera romagnola si sono colorati di un rosso intenso, quello in arrivo non solo da Borgo Panigale, ma da ben 84 nazioni. Gli 80.000 Ducatisti presenti nei tre giorni del WDW 2022, infatti, sono arrivati letteralmente da tutto il mondo per quella che era l’edizione del World Ducati Week più attesa di sempre, dopo quattro anni di assenza forzata.

WDW 2022: i numeri

E un’idea del successo travolgente di questa festa rossa lo dà anche un altro dato: 33 minuti. Ovverosia il tempo che ha impiegato il serpentone di Ducati per uscire dai cancelli di Misano e dirigersi in parata verso Riccione. Pazzesco! E i numeri impressionanti sono anche altri: 45 talk su cinque palchi, 22 ore di musica tra DJ set ed esibizioni live, 5.805 giri di pista completati tra moto e auto, 235 Ducati Official Club presenti e ben 548 lavoratori Ducati impegnati per far sì che tutto si svolgesse alla perfezione.

Bagnaia da record alla Race of Champions

Tra l’infinità di eventi e attività del WDW 2022, però, quella focale è senza dubbio stata la Race of Champions, alla sua seconda edizione dopo quella del 2018. 21 piloti Ducati si sono sfidati in una gara vera sul circuito di Misano, in sella a Panigale V4 e Panigale V2 sostanzialmente di serie, a parte scarico racing e gomme slick.

Al di là dello spettacolo di vedere battagliare gomito a gomito nomi come Bautista, Pirro, Bayliss, Zarco, Martin, Petrucci, Bastianini, Miller, Rinaldi e altri ancora, per noi umili smanettoni è stato devastante vedere il giro più veloce firmato da Bagnaia, vincitore della gara. 1’35”886: più “lento” dei giri veloci in gara fatti registrare dalla WSBK quest’anno di appena 1,6-2,1”. Con una moto di serie!

Assurdo: una testimonianza incredibile non solo del livello raggiunto da una race replica stradale come la Panigale V4.