Con una media che ormai da tempo immemore spadroneggia nella sua categoria di riferimento – la Street Triple – e una maxi leggendaria ancora attuale grazie ai continui aggiornamenti negli anni – la Speed Triple – la gamma di nude da sparo di Hinckley soffriva sempre di più la mancanza di una entry level. Lacuna che ora è stata colmata con la nuova Triumph Trident 660.

Triumph ha fatto un particolare sforzo per riuscire a proporre una nuda con soluzioni tecniche uniche nel segmento, a 7.995 euro, un prezzo non di molto superiore alle dirette concorrenti giapponesi. Il design mixa particolari moderni e classici per venire incontro a un pubblico ampio e variegato. In pratica è una sorta di anello di congiunzione tra le linee tese di Speed e Street Triple e quelle più tradizionali di Thruxton e Speed Twin. Quattro gli abbinamenti tra colori e grafiche, tutti realizzati con una particolare cura dedicata alle finiture.

189kg
Peso in ordine di marcia.

La dotazione di serie è particolarmente ricca, con fari full LED e una specifica strumentazione digitale tonda a colori, cui associare in opzione un modulo Bluetooth. Quest’ultimo permette di gestire le chiamate, di attivare la funzione di navigazione satellitare a pittogrammi e di controllare remotamente una GoPro. Una chicca che sarà particolarmente cara ai giovani smanettoni appassionati che armeggiano con le riprese onboard.

Motore ed elettronica al top nella categoria

Unico tre cilindri nel panorama entry level, il propulsore da 660cc vanta 67 particolari che lo differenziano dal progenitore montato sulla Street Triple 675, così da garantire l’omologazione Euro 5 e una curva di coppia estremamente regolare. Il 90% dei 64Nm di picco è infatti sempre disponibile tra i 3.600 e 9.750 giri, mentre la potenza massima si assesta su un valore tra i più elevati del segmento: 81cv a 10.250 giri. La spinta viene gestita tramite un comando del gas ride-by-wire, che offre due mappe motore (Road e Rain), abbinate a due diversi livelli di intervento del controllo di trazione.

da €7.995
Prezzo f.c.

La ciclistica è basata su un telaio tubolare in acciaio, sorretto da una forcella rovesciata Showa e da un monoammortizzatore dello stesso marchio giapponese, regolabile nel precarico. I freni possono contare all’avantreno su pinze flottanti Nissin a due pistoncini, che mordono due dischi da 310mm di diametro, mentre i cerchi in lega calzano delle Michelin Road 5.

Per finire, sono ben 45 gli accessori con cui si potrà personalizzare la Triumph Trident 660, rendendola unica e più aderente ai propri gusti. Tra i più interessanti, oltre al citato modulo Bluetooth, c’è il quickshifter up&down, il monitoraggio della pressione dei pneumatici e la presa USB nel sottosella, oltre a una completa linea di parti estetiche e funzionali ricavate dal pieno di alluminio. Senza dimenticare che la Trident sarà disponibile anche in versione depotenziata per la patente A2.

81cv
Potenza max dichiarata a 10.250 giri.