Che in Triumph prendano molto sul serio le modern classic è cosa nota ormai da tempo, tanto che a Hinckley sono stati i primi a proporre una roadster vintage con prestazioni e guida degne di una moderna naked sportiva, la Thruxton R. Ecco, con la nuova Triumph Speed Twin quel concetto di retrò da sparo all’inglese viene ripreso, rimescolato e proposto in una forma diversa ma altrettanto interessante.
L’ingrediente di base è lo stesso bicilindrico parallelo “High Power” della Thruxton, dunque con raffreddamento a liquido, otto valvole mosse da un singolo albero a camme in testa e manovellismo a 270° per il tipico e cupo sound British. Tutto ciò si traduce in 97cv a 6.750 giri e in un picco di coppia di 112Nm posizionato ad appena 4.950 giri. Oltre alle forme vecchia scuola in salsa moderna, a incorniciare il propulsore c’è una ciclistica completamente nuova, responsabile in larga parte del dimagrimento di 10kg rispetto alla Thruxton, per un totale di 196kg a secco.
Look retrò, guida moderna
Abbiamo dunque un telaio in acciaio a doppia culla rivisto, con due ammortizzatori posteriori regolabili nel precarico, una forcella anteriore tradizionale non regolabile con steli da 41mm e due dischi da 305mm con pinze assiali a quattro pistoncini per fermare il tutto.
La Triumph Speed Twin in azione
È evidente come si tratti di una dotazione pensata anche nel rispetto del look retrò della moto, ma a scanso di equivoci Triumph parla della Speed Twin come di un nuovo riferimento nella categoria in termini di “dinamica di guida e feeling”. Una sparata da cartella stampa? Lo vedremo, ma l’interasse contenuto in 1.430mm e le Pirelli Diablo Rosso Corsa II montate di primo equipaggiamento fanno ben sperare.
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Infine, pur gestita attraverso una classica coppia di strumenti analogici con un display LCD ciascuno, l’elettronica di bordo non lascia spazio a critiche, grazie a ride by wire, tre riding mode, ABS e traction control. E quest’ultimo è pure disinseribile, per stilosissime impennate all’inglese.
La cura per il dettaglio è estrema Strumentazione classica con funzionalità moderne Il tappo “Monza” è una vera chicca La presenza scenica di certo non manca alla Speed Twin