L’R1M di serie (qui potete vedere il video della comparativa stradale in cui l’abbiamo schierata recentemente) è la perfetta testimonianza di come un abito in fibra di carbonio sia la quintessenza della sensualità per una race replica. Così, se volete che sia lo stesso per la vostra R1 e avete un salvadanaio ben fornito da rompere, eccovi le nuove carene in carbonio firmate Carbonin per la race replica di Iwata.

Vendute in Italia da Studiofibre, sono realizzate con la massima cura costruttiva e rese ancora più ipnotiche dalla finitura lucida. Il kit comprende l’intera carenatura anteriore e il codone monoposto, oltretutto con la possibilità di poter scegliere tra la versione per il radiatore di serie e quella allargata per poter ospitare il radiatore maggiorato.

Inoltre, la vera chicca è che sono compatibili con le R1 a partire dal 2015, dando così la possibilità di aggiornare il vecchio modello all’estetica più pulita e affilata, oltre che più efficace aerodinamicamente, della versione 2020 (qui potete farvi un ripassino degli aggiornamenti apportati al nuovo modello). Così potrete giustificare a voi stessi l’acquisto anche in quanto a tempi sul giro…

Le carene in carbonio per Yamaha R1 by Studiofibre, in sintesi:

  • Prodotte da Carbonin
  • Compatibili con R1 2015
  • Opzione per radiatore maggiorato
  • Finitura lucida
  • Prezzo: €2.000

Dice Studiofibre

“Prodotta a regola d’arte con le più moderne tecnologie, indispensabile per chi voglia trasformare la propria moto in una Race Bike. Realizzata utilizzando fibra di carbonio e resina epossidica, la cura e la precisione degli stampi permette un montaggio di gran precisione.”

Dice SuperBike Italia

“Se non avete intenzione di badare a spese per la vostra R1 da pista, difficilmente rinuncerete alla magnificenza di queste carene in carbonio. Nel caso abbiate una R1M, poi, possono permettervi di preservarne il look e l’esclusività, senza mettere a rischio le carene originali. Per il resto conosciamo bene sia i prodotti Carbonin, sia la professionalità dei ragazzi di Studiofibre, perciò non possiamo che consigliarvi entrambi.”