A fine luglio si è alzato il sipario sulla Scuola di Stunt by SuperBike Italia. Un corso in cui imparare in sicurezza le pratiche base dello stunt riding, a partire dalle impennate, acquisendo così una nuova padronanza del mezzo. Lore ci racconta com’è andato il primo appuntamento di questa scuola unica in Italia…

Testo: Lore Foto: Altea Pizzocolo
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Tutto è iniziato nel 2019, quando Christian Sperandii – stunt rider professionista, nonché nostro uomo di fiducia quando si tratta di numeri spettacolari su due ruote – ci ha invitato a provare la sua moto da stunt. Non da sola, ma vincolata al suo nuovissimo “wheelie teach”. Di cosa si tratta? In pratica di un carrello in acciaio costruito su misura per consentire le impennate, annullando il rischio di ribaltamento e di sbilanciamenti laterali.

In missione andarono i due “non-impennatori” della redazione, Dade e Angelo, tornando esaltati e divertiti come dei bimbetti dopo la prima volta a Gardaland. Non solo: l’articolo che ne nacque, pubblicato su SuperBike Italia di novembre 2019, generò una quantità inverosimile di e-mail, telefonate e messaggi sui social, da parte di chi voleva provare quello stesso “trabiccolo” per imparare a impennare. Tanto da convincerci che ci fosse una sola cosa sensata da fare: aiutare Christian a realizzare la prima Scuola di Stunt in Italia.

A fine febbraio eravamo pronti ad annunciare la prima data, ma come chiunque altro nel mondo, pure noi ci siamo trovati a dover fare i conti col coronavirus. Poi, a luglio scorso, in meno di un mese abbiamo ripreso il progetto lì dov’era rimasto e siamo riusciti ad andare in scena in un torrido 26 luglio, con la prima giornata di lezioni della Scuola di Stunt by SuperBike Italia.

Divertimento in verticale

Come location dell’evento abbiamo avuto la fortuna di avere a disposizione, grazie alla collaborazione con BikerX, il Campoprova dell’Autoscuola Gatti, a Reggio Emilia. Dunque non un semplice piazzale sufficientemente ampio per svolgere tutte le attività in sicurezza, ma anche un’aula per la necessaria parte di teoria, prima di darci dentro con la pratica.

In più, preziosissimo per la riuscita dell’evento è stato l’aiuto di Giulia Traini, compagna di Christian oltre che dimostrazione vivente di quanto si possa imparare con il wheelie teach e gli insegnamenti di uno stunt rider professionista. Dopo una manciata di allenamenti, già impenna in piedi e sta muovendo i primi passi con la moto libera dalla rete di sicurezza del carrello.

I veri protagonisti, però, sono stati gli allievi delle due sessioni di mattina e pomeriggio. Ognuno di loro partiva da un livello diverso e aveva diversi obiettivi. Da chi non saliva in sella da mesi e voleva tornarci in maniera memorabile, a chi stava cercando un modo per imparare a gestire l’ansia degli alleggerimenti di avantreno in pista, passando per chi non aveva proprio mai staccato la ruota anteriore da terra in vita sua.

Risultato? Per tutti tanto divertimento, un’infinità di impennate (tra tentate e riuscite) e qualche innocuo quanto istruttivo ribaltamento; ovviamente “bloccato” con la moto appoggiata in verticale sul wheelie teach. E alla fine anche la certificazione ufficiale del nostro Christian Sperandii, con tanto di consegna del Diploma in Impennologia.

Ora siamo pronti con la seconda data, il prossimo 4 ottobre nella struttura della Scuola di Motociclismo di Pescara. Restano ancora alcuni posti disponibili, perciò per iscrivervi o per avere ulteriori informazioni, non vi resta che scriverci a scuoladistunt@superbikeitalia.it.