Premi il tasto play sulla foto qui sopra per riprodurre il video.
L‘abbiamo attesa bramosi fino allo scorso autunno, poi abbiamo iniziato a sbavare sulle sue incredibili caratteristiche tecniche (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo). Ora finalmente è venuto il tempo della prova della nuova Ducati Streetfighter V4S.
Lore l’ha strapazzata sull’appennino bolognese appena prima che l’Italia fosse costretta (giustamente) a fermarsi per il Coronavirus, per di più con la fortuna di trovare una giornata insolitamente mite per essere fine inverno.
Dunque, com’è andata? Nel video che potete guardare più sopra trovate le immagini direttamente dalla prova e i primi commenti a caldo. Qui di seguito, invece, potete leggere un’anticipazione dall’articolo completo, che arriverà sul numero di aprile di SuperBike Italia (cliccate qui per la versione digitale, disponibile dal 6 aprile).
Ducati Streetfighter V4S: le prime impressioni dopo la prova
“La nuova creatura di Borgo Panigale mi è sembrata un oggetto fenomenale dal primo all’ultimo chilometro in cui l’ho avuta in mano, soprattutto in termini di guida sportiva. Strapazzandola in strada, ripensare quasi in ogni istante alla Panigale V4 viene assolutamente naturale; e credo saprete bene qual è l’unica altra supernaked al mondo che ispira così facilmente dei paragoni con la race replica da cui deriva… Esatto, l’Aprilia Tuono V4. A dirla tutta, la Streetfighter ricorda sotto vari aspetti l’attuale regina incontrastata della categoria, in particolare per la sua capacità di regalare sensazioni da vera supersportiva.
Quindi Ducati può portare a Borgo Panigale lo scettro delle Supernaked? Senza averla provata in pista il margine d’incertezza resta troppo ampio per sparare sentenze. Per non parlare del fatto che KTM ha fatto dei grossi passi avanti con la nuova Super Duke R e ancora nessuno ha avuto modo di guidare la nuova Brutale 1000.
Ma due cose sono sicure. Mai come nel 2020 la comparativa delle Supernaked sarà a un livello tanto vicino a quella per l’elezione della Sportiva dell’Anno. E mai come quest’anno una Ducati potrà giocarsela tra le favorite per la vittoria finale.”