Con le belve Made in Dolomiti non c’è da scherzare, nate dall’esperienza e dal know how di Evotech e di Domenico Brigaglia, dopo aver centrato un primo e secondo posto in classifica generale della categoria Pre Moto3 del CIV, si preparano a una nuova stagione da protagoniste. Per chi non lo conoscesse, Brevo è il brand italiano che fa riferimento a Evotech, l’azienda trentina di Grigno che realizza pezzi e telai in alluminio ricavati dal pieno. Dopo i successi della scorsa stagione, l’obiettivo per questo 2023 non prevede solo un ulteriore step in avanti ma l’aspirazione è quella di centrare il dominio totale della categoria Pre Moto3.
Per migliorare i risultati del 2022, i team ufficiali equipaggiati con le Brevo saranno ben due – oltre ai numerosi piloti privati. Così facendo le moto trentine in griglia saranno pari a un terzo dello schieramento di partenza, una proporzione che ricorda molto la situazione di un altro brand italiano che domina le somme categorie del motociclismo mondiale.
I piloti che hanno deciso di affidarsi al brand potranno contare su di una base d’assoluto riferimento per quanto riguarda le prestazioni. Nate dal regolamento del CIV, sottolinea il responsabile ricerca, progettazione e produzione Matteo Tisi, le belvette usano un propulsore stock derivato dal 250cc da cross di Yamaha. Inoltre, la ciclistica sfrutta una ricetta supercollaudata e ingegnerizzata attraverso tecnologie proprietarie, con telaio in alluminio ricavato dal pieno e una serie di soluzioni che permettono di ottenere una moto competitiva e dai costi accettabili.
Il sogno Moto2 e le MiniGP by Brevo
Il vero sogno di Brevo, però, è quello di arrivare a competere nella Moto2 del Motomondiale; un percorso ambizioso che richiede ulteriori investimenti e qualità realizzativa al top. I primi passi sono stati mossi: infatti, già nel 2022, la Moto2 siglata Brevo ha fatto capolino in alcune gare del campionato FIM JuniorGP in Spagna mentre il primo approccio alle gare del mondiale è previsto per la stagione del 2024.
Come ultima chicca è stata presentata in versione completamente inedita anche la MiniGp: il motore da 160cc e le ruote da 12 pollici la rendono perfetta per allenarsi e per girare nei kartodromi con costi di gestione ridotti. Pur essendo un prodotto economico, se confrontata ai prototipi di Brevo, adotta le stesse soluzioni all’avanguardia; tra tutte, un esempio ne è il telaio: in alluminio, ricavato dal pieno e inscatolato.