Assente all’Eicma 2022 e in generale non particolarmente generosa in tema di novità annunciate per il 2023 fino a gennaio, nelle ultime settimane KTM si è data da fare, divulgando una serie di comunicati stampa piuttosto interessanti.
790 Duke, Brabus 2023 e SMT: ecco tutti i dettagli
Incominciamo con la 790 Duke, che sul finire del mese di febbraio è ufficialmente arrivata nei concessionari. Si tratta dell’aggiornamento della prima “The Scalpel”, riportata a listino per fungere da anello di congiunzione tra le 390 monocilindriche e le supermedie 890 Duke. Abbiamo dunque il bicilindrico parallelo LC8c in versione da 95cv, perciò depotenziabile per la patente A2. Oltretutto il ritorno a listino, al prezzo di 8.990 euro, è accompagnato da una promozione di lancio, che fino al 16 aprile prevede l’omaggio del cambio elettronico bidirezionale.
All’estremo opposto della catena alimentare, ritorna anche per il 2023 la Brabus 1300 R, ovvero sia la folle Hypernaked marchiata dal celebre tuner tedesco di automobili e basata sulla 1290 Super Duke R. Ha ricevuto aggiornamenti minori e sarà realizzata in una tiratura limitatissima: soli 290 esemplari, 145 in “Superblack” e altrettanti in “Stealthy Grey”. Prezzo? Ovviamente tutt’altro che popolare: 42.500 euro.
Torna la SMT? Lo scopriremo il 24 aprile
Infine, dopo il ritorno della 790 Duke e la conferma della Brabus 2023, tocca alla SMT, nonché la notizia più succosa. O almeno, quella che si preannuncia come tale, visto che per ora non ci sono ancora né dati, né immagini ufficiali, bensì un semplice appuntamento per la data dello svelamento. Il 24 aprile, infatti, KTM presenterà al mondo il ritorno della SMT, acronimo che sta per SuperMoto Touring e che gli smanettoni con qualche anno alle spalle ricorderanno bene, associato com’era a una moto tanto versatile, quanto teppistica. Ovviamente noi speriamo che sarà ancora così.