È l’inizio di una nuova era per la Casa dell’Aquila? Troppo presto per dirlo, ma quel che è certo è che Moto Guzzi con la nuova V100 Mandello apre a soluzioni tecniche innovative e in linea con l’attuale panorama motociclistico. Si tratta, infatti, di un modello completamente nuovo, progettato da zero. Con un propulsore inedito e con un pacchetto tecnologico decisamente avanzato, tanto da essere la prima moto dotata di aerodinamica adattiva. Detto ciò, non mancano alcuni richiami alla tradizione gloriosa del marchio italiano, come le feritoie dei fianchetti sottosella ispirate alla mitica Le Mans del ’76. Ma andiamo in ordine e vediamo com’è fatta questa nuova sport touring fabbricata negli stabilimenti di Mandello del Lario.
115cv
Potenza max dichiarata della la Moto Guzzi V100 Mandello
Motore
Una delle novità più succose è senza dubbio il motore. A spingere la V100 Mandello abbiamo infatti un nuovo bicilindrico da 1.042cc. Quest’unità rispetta sì la tradizione dell’architettura a V trasversale di 90° di Moto Guzzi, ma si distingue da tutti i recenti motori dell’Aquila per le teste ruotate di 90°. Una soluzione, questa, che dovrebbe migliorare l’ergonomia, grazie a una posizione dei componenti ottimizzata. La distribuzione, poi, è a doppio albero a camme in testa, con bilancieri a dito e quattro valvole per cilindro. A completare il quadro, infine, abbiamo una trasmissione finale ad albero cardanico. I dati di potenza e coppia? Moto Guzzi dichiara 115cv per 105Nm, con il 90% di quest’ultima disponibile già da 3.500 giri.
Ciclistica ed ergonomia
In quanto a ciclistica, la trasmissione ad albero cardanico si avvale di un forcellone monobraccio in alluminio posizionato sul lato sinistro. Il telaio, invece, è in tubi di acciaio, e con un interasse di 1.486mm dovrebbe conferire alla V100 buone doti di agilità e di stabilità. La natura turistica della nuova creatura di Mandello del Lario è poi esaltata dall’ampia sella e dal largo manubrio in alluminio a sezione variabile.
Tecnologia
Moto Guzzi ha dedicato alla V100 Mandello un pacchetto elettronico davvero completo. Abbiamo acceleratore ride by wire, centralina di controllo Marelli 11MP e piattaforma inerziale a 6 assi. Quest’ultima coordina i controlli elettronici, il cruise control e il cornering ABS. Ci sono poi quattro riding mode tramite cui si possono gestire tre mappe motore, quattro livelli di traction control e tre livelli di freno motore. Il tutto è accompagnato dal display TFT da cinque pollici, dai fari full led con DRL e dal sistema “bending lights” per illuminare l’interno della curva. Ma la vera chicca tecnologica è il sistema aerodinamico adattivo. Questo, infatti, è in grado di regolare in modo automatico le alette aerodinamiche ai lati del serbatoio e l’altezza del cupolino. Il tutto in base alla velocità e al riding mode selezionato.
Moto Guzzi V100 Mandello, due versioni disponibili
La V100 Mandello sarà disponibile in due versioni distinte a seconda dell’allestimento. La top di gamma, rispetto alla standard, presenta di serie anche le sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0, il quickshifter, le manopole riscaldabili e la piattaforma Moto Guzzi MIA. Quest’ultima permette di collegare via bluetooth il proprio smartphone alla moto.