È una storia affascinante quella di Moto Guzzi, la celebre Casa motociclistica italiana nata nel 1921 – potendosi dunque vantare di essere la Casa motociclistica più antica in Europa – dal sogno di tre aviatori reduci dalla Prima guerra mondiale: Carlo Guzzi, Giorgio Parodi e Giovanni Ravelli; lo sapevate che l’iconico stemma dell’aquila venne introdotto proprio in memoria di quest’ultimo, deceduto durante un volo di collaudo?
Se siete dei motociclisti con la passione per la storia, e se durante una sparata o un viaggio in compagnia di amici vi doveste trovare nelle vicinanze di Mandello del Lario, vi consigliamo di fare una puntatina al museo di Moto Guzzi, che ha riaperto i battenti il 29 aprile 2022 e, oltre ad essere stato rinnovato, è completamente gratuito. Si tratta di un’occasione, a nostro avviso, da non lasciarsi sfuggire, proprio perché la collezione comprende circa 160 esemplari restaurati che hanno contribuito alla gloriosa storia del marchio.
Le moto prodotte dal 2000 ad oggi
Bene, ma… come è organizzato il nuovo museo Moto Guzzi? Beh, innanzitutto la collezione è ora suddivisa in tre aree tematiche: modelli di produzione, esemplari da corsa e moto militari. Iniziamo dal piano terra, che ospita le Guzzi “moderne” prodotte dal 2000 ad oggi. Qui si possono ammirare, tra le altre, la California 1400 e la Stelvio 1200.
Museo Moto Guzzi: la storia dell’Aquila
Per ripercorrere la storia dell’azienda a partire dalle sue origini, invece, vi basterà salire al primo piano, dove ad attendervi troverete la GP del 1919, il prototipo da cui nacque nel 1921 la “Normale”, prima Moto Guzzi di produzione; oltre a lei troverete anche la Sport 15, il Guzzino, il Falcone e il Galletto 192 – solo per citarne alcune. Se intendete procedere in ordine cronologico, poi, dovrete raggiungere il secondo piano, dove sono esposti i successivi modelli di produzione fino ad arrivare ai primi anni del nuovo millennio. In più, sempre al secondo piano, potrete ammirare le motociclette destinate all’uso militare.
Le moto da corsa
Pensate che sia finita qui? Niente affatto, perché scendendo le scale e tornando al primo piano, potrete visitare l’area dedicata alle moto da corsa. Lì, ad attendervi ci sarà la Otto Cilindri, in compagnia di tutti gli altri modelli che hanno consentito alla Casa dell’Aquila di conquistare ben 14 titoli mondiali. Nella terza sezione della nuova collezione, infine, sono esposti degli esemplari speciali, come il 3X3 “Mulo Meccanico” e il sidecar Trialce.
Museo Moto Guzzi: dove e quando
Come già anticipato, l’ingresso al nuovo museo di Moto Guzzi è completamente gratuito: vi basterà varcare il celebre cancello rosso di via Parodi 63 (Mandello del Lario). Da lunedì a giovedì il museo è aperto dalle 14:30 alle 16:30 previa prenotazione. Il venerdì e il sabato, invece, l’ingresso è libero dalle 10 alle 18 ed è anche possibile prenotare in anticipo una visita guidata.