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Presentata a Eicma 2019, The Beast 3.0 è ora ufficialmente entrata a far parte della nutritissima schiera di nude ad alte prestazioni 2020. Il nostro Lore, infatti, l’ha guidata durante la presentazione stampa internazionale a Portimao, e ne è stato entusiasta.

La prova completa della KTM 1290 Super Duke R 2020 sarà in edicola a breve su SuperBike Italia di marzo, ma nel video qui sopra potete godervi qualche bella immagine in azione e le prime impressioni a caldo di Lore. Qui di seguito, invece, trovate una breve sintesi delle sue sensazioni in sella alla nuova belva di Mattighofen.

Le prime impressioni dalla prova della nuova KTM 1290 Super Duke 2020

“La prima 1290 Super Duke R era una vera supernaked, nata per divorare la strada, ma con doti pistaiole tutt’altro che trascurabili. Poi è arrivata la seconda generazione, che ha smussato qualche spigolo (soprattutto elettronico) e ha aggiunto ulteriore sportività al pacchetto, senza sacrificare l’indole naturale del progetto. Ecco, The Beast 3.0 ha continuato nello stesso solco. Anzi, in KTM hanno spinto con ancora più decisione in questo senso, riprogettando tutto perché fosse più leggero e più sportivo.

Il vero, grande risultato, per come la vedo io, è che sono riusciti a farlo senza che si perdesse una sola briciola di quella genuina ignoranza che una Super Duke deve avere. A conti fatti, l’unica cosa che mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca è stata l’assenza delle sospensioni semiattive. Non che non si possa vivere senza, ma sarebbero state perfette per assecondare la duplice anima della Super Duke R, quella che la rende una divertente ipernaked stradale e, allo stesso tempo, un’affilata nuda da pista. In compenso ci sono almeno un paio di cose che solo la KTM ha da offrire: il miglior bicilindrico sportivo del panorama motociclistico attuale e un fattore divertimento grosso come una portaerei. Possono bastare?”