Nella nostra comparativa tra moto retrò da sparo (a cui abbiamo dedicato un video che trovate sul canale YouTube di SuperBike Italia), eravamo rimasti quasi sorpresi di quanto più morbida e paciosa fosse la Z900RS rispetto alla naked sportiva da cui deriva. Quello che non sapevamo, però, è che Kawasaki avesse in serbo una versione SE della propria modern classic. Un suffisso che identifica ormai da qualche anno i modelli più raffinati e sportivi di Akashi.

 

215kg
Peso in ordine di marcia

Gli aggiornamenti ciclistici

La ricetta della Kawasaki Z900RS SE è piuttosto semplice. Sono stati confermati il telaio a traliccio in acciaio e il quattro in linea da 948cc, 111cv a 8.500 giri e 98,5Nm a 6.500 giri. Si è intervenuti, invece, sulla ciclistica… In che modo? Ovvio, montando componenti di maggior pregio. Il mono è dunque un Öhlins S46 regolabile in ritorno idraulico e precarico, in quest’ultimo caso tramite un apposito pomello remoto. La forcella a steli rovesciati da 41mm completamente regolabile, poi, è stata rivista nella taratura di base per abbinarsi alla nuova sospensione posteriore. Ultima novità dal punto di vista tecnico, riguarda l’impianto frenante, rinnovato con componenti Brembo. Abbiamo infatti dischi da 300mm, pastiglie e pinze monoblocco M4.32, con in più una pompa radiale Nissin e tubazioni in treccia d’acciaio.

Per sottolineare queste modifiche, infine, Kawasaki ha donato alla Z900RS SE un’inedita colorazione con cerchi oro e serbatoio nero e giallo. Che stile.