Con un animo da teppista pronunciato come poche altre naked in circolazione, negli ultimi anni la Z900, nonostante i recenti aggiornamenti, nei confronti con le avversarie ha sempre mostrato il fianco a qualche critica in termini di pure e semplici doti nella guida all’attacco.

A quanto pare in Kawasaki devono aver ricevuto il messaggio forte e chiaro, perché nel 2022 arriverà questa nuova Z900 SE ad affiancare la standard. Il quattro in linea quasi a cilindrata piena (948cc per la precisione) resta lo stesso, così come i suoi 125cv dichiarati e il pacchetto elettronico con due mappature motore, controllo di trazione a tre livelli, ABS e strumentazione a colori e connettibile allo smartphone.

Novità ciclistiche per la Kawasaki Z900 SE

A cambiare è ciò che sostiene il telaio a traliccio in acciaio. La forcella, per prima cosa, resta un’unità con steli rovesciati da 41mm, ma guadagna la regolazione del freno idraulico in compressione, oltre a quelle già presenti di estensione e precarico. Al posteriore, invece, fa la sua comparsa un monoammortizzatore Öhlins S46, regolabile in estensione e precarico, quest’ultimo grazie a un apposito pomello remoto.

Due novità che da sole ci danno la speranza di una guida decisamente più affilata, e che si accompagnano ad aggiornamenti altrettanto importanti dal punto di vista dei freni. Non solo sulla Kawasaki Z900 SE arrivano finalmente delle pinze radiali, ma si tratta di Brembo M4.32 monoblocco, per di più accompagnate da dischi Brembo da 300mm e azionate da una nuova pompa radiale Nissin.

La data esatta di commercializzazione e il prezzo non sono ancora stati comunicati nel momento in cui scriviamo, ma sembrerebbe che una nuova arma da passi stia per arrivare…