Era il 1965 quando Ivano Beggio prese in mano la piccola fabbrica fondata dal padre Alberto, che allora produceva biciclette e motorini. Era già nota come Aprilia, ma fu grazie alla visione di Ivano che diventò in pochi anni tra i principali produttori di moto al mondo. E nella sua storia ha collezionato non solo moto leggendarie, ma anche una valanga di titoli mondiali. Poi nel 2004 Beggio fu costretto da una situazione economica avversa a vendere Aprilia al Gruppo Piaggio; si chiuse così la sua storia alla guida di uno dei marchi di moto più celebri di sempre.

Nel 2018 Ivano Beggio è scomparso improvvisamente; aveva però da poco terminato la sua autobiografia con l’aiuto di Claudio Pavanello, per diversi anni responsabile stampa di Aprilia. Oggi, dopo essere stata completata con la testimonianza di piloti, tecnici e giornalisti che hanno lavorato con l’Ingegner Beggio, il libro è disponibile per l’acquisto su ivanobeggio.com, al prezzo di 25 euro. In più, il libro contiene anche i ricordi di tanti proprietari di Aprilia, che ringraziano Beggio per aver creato qualcosa in grado di rendere più felice e spensierata la loro gioventù.

Stampato in formato 28x22cm, a corredare le 248 pagine del volume ci sono un totale di 250 foto dei  momenti e delle moto più significative di questa stupenda storia italiana.