Sono ancora in pochi gli smanettoni a saperlo, ma tra poche settimane entrerà definitivamente in vigore una nuova normativa per l’omologazione dell’abbigliamento protettivo dedicato ai motociclisti, la EN 17092: più articolata ma allo stesso tempo più chiara della precedente.

Il grafico della sicurezza PMJ

Il grafico della sicurezza dei prodotti PMJ

Così, dal prossimo 21 aprile, i produttori saranno obbligati a immettere sul mercato solo capi da moto conformi al nuovo standard, e PMJ (azienda leader nella produzione di jeans tecnici) è stata la prima a far testare e certificare per intero la propria gamma. Tra i vari modelli del produttore italiano, quelli più venduti hanno ottenuto l’omologazione AAA, il massimo previsto dalla EN 17092, con il livello più alto di protezione sia dall’impatto, sia dall’abrasione, grazie a protezioni omologate sui fianchi e sulle ginocchia, oltre a rinforzi in Twaron, un tessuto sintetico dalla resistenza elevatissima e impiegato anche nei giubbotti antiproiettile.

Per meglio contestualizzare quanto appena detto, occorre sottolineare che le classi previste dalla nuova normativa sono cinque: la C prevede la protezione dal solo impatto; la B certifica capi protettivi dal punto di vista dell’abrasione; le A, AA e AAA sono invece riservate ai capi pensati per proteggere da entrambi i rischi, con un livello crescente.

Lore su KTM SuperDuke R con jeans PMJ

Qualcuno gli dica che le protezioni non sono pensate per il ginocchio a terra…

Ma come si fa a riconoscere un capo omologato secondo il nuovo standard? È semplice: basta cercare il pittogramma con il motociclista stilizzato e la classe di omologazione riportata appena sotto, il tutto accompagnato da un breve manuale informativo.

Per tutte le ulteriori informazioni e per vedere l’intera gamma PMJ, potete cliccare su www.pmj.it.