L’acceleratore è una parte molto sensibile sulla vostra moto. Usato senza ritegno può essere la cosa migliore o la peggiore del mondo, a seconda delle conseguenze. Per questo è necessario saper capire e prevedere prima di tutto queste conseguenze, imparando a dosarlo opportunamente. Questo è parlare di controllo. Pensando come (e quanto) usate il gas, potete imparare ad uscire meglio dalle curve, a fare più chilometri con benzina e gomme, e anche a controllare eventuali derapate, persino su fondi a bassa aderenza o sporchi.
Frazioni di grado nella rotazione della manopola fanno la differenza fra uscire fortissimo da una curva e prendere la peggior imbarcata della vostra vita. Se guardate le riprese ‘onboard’ di MotoGP e SBK, noterete che i movimenti del polso destro sono incredibilmente piccoli e precisi. Un pilota sa controllare la gomma posteriore al limite del grip, sempre. Su strada, al contrario, non siamo praticamente mai al limite del grip ma, e questo è un grosso “ma”, quando si cerca di uscire più forte possibile da una curva, può capitare di arrivare a superare il limite, ed è proprio qui che subentra l’importanza di un buon controllo dell’acceleratore.
Il trucco sta nell’avere la sensibilità giusta per avvicinarsi a questa barriera immaginaria senza mai superarla. Al contrario, nel caso in cui la gomma posteriore abbia già cominciato a perdere aderenza, il giusto controllo del gas farà la differenza tra riuscire a salvare la situazione e combinare un disastro. Un buon controllo dell’acceleratore in moto non significa solo gestire le derapate nella guida sportiva o nelle giornate in pista. Si applica anche alla guida di tutti i giorni. Un polso sciolto può aumentare la durata delle gomme e diminuire il consumo senza fare differenza sulla vostra velocità. Senza contare che la vostra guida sarà anche più sicura.
Come usare l’acceleratore in moto: 5 esercizi pratici
1)
La prima regola è: pensate a come usate il gas. La prossima volta che state guidando, pensate a cosa fa la vostra mano destra. Siete in grado di coordinare perfettamente frizione e acceleratore della vostra moto? Riuscite a modulare l’una o l’altro con indipendenza da una mano all’altra? Allora siete già a buon punto, vi manca solo imparare a dare la giusta quantità di gas.
2)
Come regola generale, se usate il gas in maniera più aggressiva, allo stesso tempo consumerete più benzina. Pensate a quante volte sprecate forze e benzina per accelerare forte per dieci metri e poi dover frenare. Se siete a spasso e non avete frustrazione da sfogare, meglio guidare più dolci.
3)
La prossima volta che guidate con gli amici, rallentate il ritmo del 10% e chiedetevi se il tempo impiegato a passare dal punto A al punto B sia cambiato solo perché non spalancate il gas ad ogni uscita di curva o ad ogni semaforo. Certo, il vostro amico a tutto gas guadagnerà qualche metro inizialmente. Ma quanto vi staccherà, visto che voi usate l’80-90% dell’acceleratore più a lungo?
4)
È un vecchio detto, ma è vero: non sapete quanto potete osare finché non osate troppo. Andate da qualche parte e provate a far slittare il posteriore. Una stradina con un po’ di ghiaia o una chiazza di bagnato sono una buona possibilità per spalancare il gas (con la moto dritta e a bassissima velocità) e provare una derapata di un nanosecondo. Attenzione però, fate le cose un po’ alla volta. Non fatevi prendere la mano e non esagerate se vi riesce bene subito. Siate sempre accorti e prudenti!
5)
Su una mountain bike, provate a pedalare in salita nel fango. Prima o poi la ruota posteriore deraperà e voi dovrete mettere giù un piede. Riprovate, allenandovi a stare in sella e ad usare sempre meno forza sui pedali, per controllare le perdite di aderenza della ruota. Mentre andate avanti, provate ad aumentare la forza. Continuate così, e vedrete che pian piano riuscirete ad acquisire la sensibilità per spingere sui pedali quel tanto che serve per andare avanti senza far partire del tutto il posteriore. L’obiettivo è usare lo stesso principio in moto.
Come usare l’acceleratore in moto: 4 ottimi consigli
1) ‘Meno’ uguale ‘Di più’
In uscita di curva, chiedere tutta la potenza subito è irragionevole, ovviamente. Se aprite il gas più dolcemente, chiederete aderenza alle gomme con più gradualità. Non significa che non potrete usare tutta la potenza, solo che l’otterrete in maniera più sicura e progressiva, aumentando il margine di sicurezza.
2) Studiate la traiettoria
Derapate a parte, l’apertura del gas in curva può causare variazioni importanti della traiettoria. Se aprite troppo presto, il retrotreno si schiaccerà, la forcella si estenderà, avrete meno controllo sull’anteriore e andrete larghi. Provate a tenere il gas chiuso più a lungo, arrivate più avanti e spalancate dopo: non avrete bisogno di chiudere o parzializzare e uscirete più forte.
3) Condizioni della strada
Gestite il gas a seconda delle condizioni. Se è caldo e secco, potete essere più aggressivi in uscita di curva. Se è freddo e bagnato, siate più progressivi con il polso destro. Gli specialisti del bagnato sono incredibilmente veloci grazie alla delicatezza delle loro richieste alla moto. Così facendo, a prescindere dalle condizioni atmosferiche, non c’è motivo per non usare tutto il gas.
4) Viaggi su lunghe distanze
Come abbiamo già detto, il controllo dell’acceleratore in moto non è fatto di sole derapate. A lungo andare, consumerete meno se non esagerate con il gas. Viaggiare a gas spalancato vi farà fare 500km più in fretta, in autostrada e con la sesta inserita. Ma sarete di poco più lenti se aprirete solo del 50%, visto che consumerete molto meno e vi dovrete fermare a far rifornimento meno spesso, perdendo meno tempo inutilmente.
Come usare l’acceleratore in moto: il corretto approccio mentale
Sistemate la testa prima di perdere il controllo e andare fuori strada. L’arte di controllare le perdite di aderenza quando si esagera è qualcosa che si acquisisce con il tempo e l’esperienza. Molti piloti hanno perfezionato le loro capacità di controllo, trasformandole in arte, facendo pratica sugli ovali da dirt-track.
La curva di apprendimento iniziale è molto ripida, ma è una cosa che potete fare in maniera relativamente facile ed economica. Vi basterà poco per capire cosa succede nella guida in derapata. Una giornata su una moto da fuoristrada vi sembrerà qualcosa di completamente scollegato dalla guida su asfalto, ma basterà per abituarvi alle sensazioni di una moto che perde grip. Un paio di giorni ad imparare cosa succede quando si perde aderenza, e a come gestire la situazione, vi darà nervi saldi e maggior controllo sull’acceleratore anche su asfalto.