Sembra complicato, per cui molti si lasciano spaventare, ma l’impianto frenante è uno dei sistemi più semplici della moto e, tra tutte le operazioni possibili, quella del cambio pastiglie è tra le più semplici. Ecco come si fa.

Molti appassionati di fai da te meccanico si fermano di fronte all’impianto frenante. Sembra che ci siano molti luoghi comuni e leggende urbane relative alle problematiche riscontrabili nei lavori fatti sui freni, ma come al solito lavorare con metodo ed attrezzi giusti riduce i rischi ai minimi termini. Bisogna comunque ribadire che lavorare sui freni è una delle cose più semplici che si possano fare. Questa guida passo-passo aiuta a capire cosa controllare e come procedere ad un cambio delle pastiglie moto, oltre a come rimediare ad eventuali problemi. La moto in esame è una Yamaha R6, ma il principio vale per qualsiasi altra moto con le pinze a quattro pistoncini. Saranno comunque considerati brevemente anche i tipi di problemi che possono presentarsi con pinze di altri tipi.

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1) Cambio pastiglie moto: la preparazione

Innanzitutto, cominciare con il pulire la moto nella maniera più approfondita possibile. Lavorare su una moto sporca rende tutto più difficile e irritante, quindi meglio farlo subito per risparmiare in arrabbiature poi. Successivamente serve decidere il posto su cui lavorare, ricordando che non deve essere sporco e che deve avere molta aria al proprio intorno. In mancanza di un luogo privato al chiuso, tipo il proprio box, ci si può accontentare di un posto auto al coperto o un parcheggio interno. Continuare il lavoro preparatorio procurandosi una chiave dinamometrica e, con l’aiuto del proprio meccanico, del concessionario o magari del manuale uso/manutenzione della moto, i corretti valori di coppia con cui serrare i bulloni delle pinze.

2) Allentare tutto

Prima di rimuovere le pinze, allentate qualsiasi cosa debba essere tolta per raggiungere le pastiglie. Certe pinze hanno una vite filettata con testa a brugola che copre la spina che tiene ferme le pastiglie, e molto spesso è serrata molto stretta a causa dell’ossidazione. Essendo molto facile da spanare, assicurarsi di avere una chiave a brugola della dimensione corretta e un po’ di spray sbloccante. Già che ci si trova, allentare il tappo del serbatoietto dell’olio sulla pompa. Quando si spingeranno le pastiglie dentro la pinza, il livello del fluido salirà, quindi assicurarsi di assorbire il liquido fuoriuscito con della carta o uno straccio. È molto corrosivo, e rovina facilmente la verniciatura.

3A) Cambio pastiglie moto: lavorare velocemente

A questo punto dipende: in molti casi è possibile rimuovere le pastiglie senza togliere la pinza dalla forcella (per un lavoro fatto bene, tuttavia, è sempre meglio smontare le pinze; vedi punto 3B). Per far questo rimuovere le spine che tengono ferme le pastiglie facendole poi scivolare verso l’esterno. Pompare i pistoncini verso l’interno della pinza: non molto, basta che si veda un po’ del bordo del cilindretto – è il momento di procedere alla pulizia dei pistoncini. Potrebbe essercene uno che non si muove liberamente come gli altri, nel qual caso è necessario tenere fermi uno o due degli altri, per evitare che cadano: qui è una buona idea farsi aiutare da qualcuno, non essendo facile pompare la leva del freno e contemporaneamente tenere fermi i pistoncini.

Se non sono troppo sporchi, si possono pulire con un apposito spray, oppure con dell’acqua calda e del sapone, usando un piccolo spazzolino. Assicurarsi di raggiungere tutta la superficie laterale del pistoncino. Pulire tutto, la molla, la spina, tutto quanto.

Ora spingere con cautela i pistoncini nel corpo della pinza usando un cacciavite o uno smontagomme, sempre tenendo bloccati gli altri, per evitare che cadano fuori. Fare attenzione a non pizzicare le dita in mezzo al pistoncino, e controllare il livello del fluido nel serbatoietto che salirà, rischiando di traboccare.

3B) Cambio pastiglie moto: la maniera accurata

Per un lavoro fatto bene, è sempre meglio smontare le pinze. Una volta rimosse dalla forcella, togliere le vecchie pastiglie, assieme alle molle antivibrazione. Certe pastiglie, alle spalle, hanno una barriera metallica anticalore, oppure dei blocchi all’interno dei pistoncini.

Come nel passo precedente, pompare fuori i pistoncini, quel tanto che basta per vedere un po’ della superficie laterale.

Pulire a fondo i pistoncini, con un detergente specifico o con acqua saponata calda ed un pennellino o uno spazzolino. Sempre come prima, controllare che tutti si muovano liberamente: in caso contrario, tenerli fermi per evitare che cadano. L’aiutante di poco prima tornerà utile ancora una volta, durante il controllo dei pistoncini, con lui che tira la leva. Fare attenzione ad eventuali tracce di corrosione o di discontinuità, sulla superficie dei pistoncini: se il danno è particolarmente grave o esteso, è consigliabile far revisionare l’intera pinza da uno specialista. Accertarsi di pulire tutte le superfici esposte del pistoncino, specialmente quelle a contatto con la pastiglia. Pulire tutto, spine e molle comprese.

Una volta che pinze e pistoncini saranno scrupolosamente puliti, spingere i pistoncini all’interno della pinza. Ancora una volta, controllare che non trabocchi il fluido dal serbatoio, come potrebbe succedere nel caso in cui le pastiglie siano state molto consumate, e il circuito già rabboccato.

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4) Preparazione delle pastiglie

Confrontare le vecchie pastiglie con le nuove, per essere sicuri che siano della stessa forma e dimensione. Evitare di toccare la superficie della nuova pastiglia – basta un po’ di grasso sulle mani per comprometterne le prestazioni. Applicare giusto una punta di grasso per freni, a base di rame o silicone, sulle superfici laterali e posteriori della pastiglia, per farla scorrere bene e senza rumore. Lubrificare anche le sedi delle spine, per farle muovere liberamente.

5) Di nuovo al loro posto

Se la pinza è ancora montata sulla moto, fare scivolare al loro posto le pastiglie, evitando accuratamente di sporcare con il grasso la superficie d’attrito o la pista del disco. Reinserire le spine di ritenzione, assieme alle eventuali molle e distanziali.

Se le pinze sono smontate, invece, inserire le pastiglie e rimettere a posto molle, distanziali e spine. Tenendo separate le pastiglie, inserire attentamente la pinza sul disco e controllare l’allineamento dei fori di montaggio. Avvitare leggermente con le dita le viti di fissaggio, poi serrarle alla coppia prevista con la chiave dinamometrica.

Fare lo stesso lavoro sull’altro lato, ripetendo i passi da 2 a 5 sull’altra pinza. Lo stesso procedimento, inoltre, vale anche per la pinza del freno posteriore.

6) Ancora un attimo

Infine, controllare che il livello del fluido nel serbatoio sia al massimo, chiudere il tappo, avendo cura di pulire ogni eventuale fuoriuscita con abbondante acqua calda e sapone. Pompare la leva finché non si sente che le pastiglie aderiscono al disco ed il circuito è in pressione.

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7) Rodaggio

Circa il rodaggio delle pastiglie esistono varie scuole di pensiero, ma i risultati migliori si ottengono comunque con un aumento graduale del carico di lavoro. Evitare le frenate veramente decise (a meno che non sia un’emergenza), almeno per i primi 80 Km. Evitare, però, di frenare con troppa gentilezza – si rischia di vetrificare la superficie delle pastiglie, riducendone l’attrito. Dopo un’ottantina di chilometri, qualche bella frenata decisa dovrebbe eliminare le piccole imperfezioni vetrose, e garantire l’uniformità della superficie d’attrito.