Una caduta oppure la voglia di usare la moto in pista possono essere alla base dell’esigenza di cambiare le pedane di una moto. Non vi preoccupate, si tratta di un lavoro semplice e veloce.

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Le pedane di serie delle moto sono tra le componenti più bistrattate e a rischio quando si parla di urti o cadute. I produttori stessi tendono a trascurarle, relegandole ad un semplice ruolo di poggiapiedi e di supporto per agevolare l’utilizzo dei pedali di cambio e freno posteriore.

Se si desidera avere più comfort o maggiore efficacia nell’uso di cambio e freno, cambiare le pedane di serie della vostra moto con altre aftermarket può essere la soluzione. Allo stesso modo, in caso di scivolata, riparare le pedane di primo equipaggiamento è fuori discussione, mentre sostituirle con il ricambio originale potrebbe essere fin troppo costoso.

Per leggere tutti i nostri consigli e tutorial sulla manutenzione moto cliccate qui o sul tag “Manutenzione fai da te” in calce a questo articolo

Esistono ancora altri motivi per cambiare le pedane di una moto: per esempio per risparmiare peso, per un fattore estetico o perché quelle di serie sono troppo basse e strisciano sull’asfalto. In ogni caso, qualsiasi sia la motivazione che spinga a lavorare sulle pedane, di certo l’ergonomia e l’estetica della moto ne trarranno giovamento. Cimentarsi in questo lavoro da fai da te richiede al massimo un paio d’ore per i meno esperti e non presenta particolari trabocchetti, a patto di avere gli attrezzi giusti.

1) Cambiare le pedane della moto: la preparazione

Per cominciare, aprite la scatola delle pedane e controllate sul foglio di istruzioni che tutto il materiale del kit sia presente. Disponete le parti su un piano pulito e, se necessario, preassemblate la pedana. Successivamente lavate bene la zona in cui state operando, togliendo tutte le tracce di grasso e sporco accumulate col tempo e i chilometri.

Quindi studiate bene i punti di attacco delle pedane originali, verificando anche i connettori elettrici e i rinvii di cambio e freno posteriore. In ultimo preparate la vostra selezione di attrezzi necessari al lavoro, disponeteli sullo stesso piano su cui sono già posate le pedane così da averli a portata di mano nel momento del bisogno.

2) Rimuovere le vecchie pedane

Bisogna cominciare con la rimozione delle vecchie pedane. Meglio partire dal lato destro, di solito il più ostico da sbrigare. Svitate la pompa freno dal supporto facendo attenzione a non forzare le tubazioni, quindi rimuovete il blocco pedana dal telaio, agendo sulle due o tre viti a brugola che di solito lo fissano. A questo punto ruotate la pedana e trovate il modo di sganciare il leveraggio attuatore del pedale del freno. Di solito ci sarà una coppiglia o un “seeger” da rimuovere, per i quali è meglio usare l’apposita pinza. Sganciate dal pedale la molla che aziona l’interruttore della luce del freno e quindi staccate l’interruttore stesso dalla pedana.

3) Cominciare con le nuove pedane

Preparatevi a montare le nuove pedane cominciando ad avvitare la pompa freno – di solito si tratta di un paio di viti con una goccia di frena filetti. Fate attenzione al giusto allineamento con l’attuatore ed il pedale prima di stringere le viti definitivamente. Ora è il turno dell’interruttore dello stop la cui molla va agganciata al pedale. Attenzione perchè alcuni kit non hanno la predisposizione per la molletta e quindi bisogna ingegnarsi per trovare una soluzione. Completata quest’operazione si fa un test veloce per vedere se la luce del freno si accende abbassando un minimo la leva del freno. In caso negativo ci sarà da regolare la distanza dello switch fino ad ottenere la corretta accensione dello stop.

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4) Avvitare tutto

Dopo aver fatto le regolazioni procedete a stringere tutte le viti, ma solo dopo esservi assicurati almeno un paio di volte che tutti i tubi e i fili siano posizionati nel punto più corretto, come sulle pedane di serie. Date un ulteriore quarto di giro per sicurezza e la pedana destra è sistemata.

5) Cambiare le pedane della moto: pedana sinistra

Spostatevi a sinistra, per lavorare sulla pedana del cambio. Innanzitutto prendete nota della posizione dell’occhiello che fa da tramite tra albero del cambio ed asta di rinvio, così da poterlo rimontare nello stesso punto. Quindi togliete la vite a testa esagonale e sfilate l’occhiello dall’alberino millerighe senza forzarlo. Svitate le due brugole che tengono la base della pedana unita al telaio e staccate tutto quanto.

6) Regolare le altezze

Con una chiave allentate la vite alla fine della prolunga esagonale, quindi dall’altra parte rimuovete l’occhiello che era fissato all’albero del cambio. Attenzione perchè la prolunga esagonale probabilmente avrà le filettature in senso contrario al solito quindi per svitare bisognerà avvitare. Una volta svitato tutto non resta che ricostruire l’asta di rinvio del cambio avvitando l’occhiello sulla nuova prolunga, che poi andrà a sua volta avvitata all’articolazione sul supporto pedana. Ricordatevi di avvitare (girando in senso antiorario, visto il senso contrario della filettatura) la prolunga alle due viti in modo da far sì che sia centrale rispetto ad entrambe.

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7) Cambiare le pedane della moto: stringere tutto

Allineate le pedane ai fori del telaio ed avvitatele con le due brugole e la goccia di frenafiletti. Controllate che l’articolazione del cambio sia regolata correttamente e non sforzi in nessun modo. Infine, controllate tutti i serraggi e a lavoro ultimato uscite a fare un giro di test per essere sicuri che tutto sia regolato all’altezza giusta e funzioni alla perfezione.