Spesso la rapportatura di serie di una moto è eccessivamente lunga, oppure per questioni estetiche si sceglie di montare sulla propria trasmissione una corona in ergal, che però dovrà essere sostituita frequentemente. Seguendo questo tutorial potrete cambiare la corona di una moto in meno di un’ora.

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Sono molti i motivi per cui si può rendere necessaria la sostituzione di una corona. Tanto per cominciare in generale la corona è la parte più debole del trittico da essa costituito insieme a pignone e catena. Si verifica frequentemente il caso di una corona usurata ove pignone e catena sono ancora in buono stato. Talvolta capita di acquistare una moto usata che si ritrova una corona in ergal al posteriore ormai da buttare. Può anche  semplicemente essere una questione di gusti, ove si desideri una rapportatura semplicemente più corta rispetto a quella originale oppure un look più vistoso. Questi sono tutti casi in cui fa comodo cambiare da sè la corona della propria moto. Ecco come si fa.

Per leggere tutti i nostri consigli e tutorial sulla manutenzione moto cliccate qui o sul tag “Manutenzione fai da te” in calce a questo articolo

1) Materiali e denti

Fermo restando che se la vostra catena è molto usurata, dovrete comunque cambiare anche quest’ultima e il pignone, per la sola corona gli attrezzi necessari sono pochi. La corona può essere scelta al massimo con un paio di denti in più (più grande implica la sostituzione della catena) ed in materiali diversi, come ergal o acciaio. Ergal per la leggerezza, acciaio per la durata.

2) Cambiare la corona della moto: togliere il distanziale

Mettete la moto su un cavalletto da officina e togliete la ruota posteriore. Allentate e togliete il dado ruota, poi con qualche colpetto di martello sfilate il perno e tiratelo via reggendo il cerchio. Fate attenzione a non perdere distanziali o pastiglie freno. Tenete a mente che spesso è più facile smontare la pinza freno posteriore che non cercare di sfilare il cerchio con la pinza al suo posto.

3) Cambiare la corona della moto: dadi lenti

Allentate gradualmente i dadi che fissano la corona in ordine diagonale, poi toglieteli. Saranno stretti, ma la gomma offre un’ottima presa e un buon braccio di leva. Tenetela con le ginocchia, ed usate una chiave grande. I manuali d’officina dicono che gli autobloccanti vanno sostituiti, ma se sono in buone condizioni se ne può fare a meno.

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4) Controllo

Vale la pena di controllare che la nuova corona si monti correttamente. Quella in esempio va su perfettamente, e in foto si vede come i denti extra rendano la nuova corona più grande della vecchia 42 denti di serie. Sfilate la vecchia e montate la nuova.

5) Cambiare la corona della moto: stringere alla coppia

Riavvitate i dadi e stringeteli alla coppia corretta. Cercate online o chiedete al vostro concessionario il valore giusto. Quando rimontate la ruota, ricordatevi che la corona richiederà più gioco catena – spostate i registri al minimo, in maniera che la ruota entri più avanti possibile. Rimontate la ruota, ricordandovi di tutte le rondelle, distanziali, pastiglie e pinze che doveste aver tolto. Regolate il gioco catena, stringete alla giusta coppia il perno posteriore ed il lavoro sarà completato.

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Come scegliere la corona adatta

I pignoni sono sempre realizzati in acciaio – sono nascosti e non devono essere belli, per di più non ci si guadagna nulla nell’alleggerirli. La corona è invece un altro discorso, trattandosi di una massa rotante non sospesa: vale sempre la pena di rimuovere un po’ di peso dalla moto. Le unità di serie, in acciaio, saranno state alleggerite il più possibile, ma un pezzo in alluminio/ergal è comunque molto più leggero. Si consumerà più rapidamente, ma andrà molto meglio. Una via di mezzo sono le corone composite, la cui parte centrale è in alluminio e l’esterno in acciaio. Si consumano come un’unità d’acciaio sui denti, pur facendo risparmiare peso sul centro, in alluminio. Purtroppo sono le più costose.

Attenzione alle maglie

Tecnicamente, aggiungere denti alla corona posteriore, significa allungare il giro catena, per cui ne servirebbe una più lunga. Nella pratica quella di serie potrebbe andare ancora bene se non si aggiungono troppi denti. Sulla Hornet, presa come esempio nelle foto di questo articolo, è stata mantenuta la catena di serie. Se si vuole accorciare molto i rapporti può valere la pena di cambiare sia corona che pignone – togliendo magari un dente davanti e aggiungendone due in più dietro. Di fatto, così si aggiunge un solo dente, ma i rapporti vengono accorciati notevolmente. Bisogna anche tenere presente che, di solito, un dente in meno di pignone equivale a due e mezzo in più di corona. Per cambiare la catena servono degli strumenti specifici, dovendo fresare la testa via da un perno, e poi usare l’attrezzo apposito per estrarlo. Lo stesso attrezzo si usa per rivettare la maglia nuova.