Preannunciata nel 2018 dal concept 9cento mostrato al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, la crossover sportiva BMW F900XR era una novità che aspettavamo con grande interesse. BMW ha però portato a Eicma 2019 anche la sorella F900R (oltre all’ammiraglia S1000XR), creando così un’intera nuova gamma sportiva di media cilindrata.

A spingere le due novità c’è un bicilindrico parallelo derivato da quello della F850GS, con la cilindrata portata a 895cc (+42) e altre modifiche a tutto tondo, comprese nuove testate e nuovi pistoni forgiati. Il risultato sono 105cv (+10) a 8.500 giri e gli stessi 92Nm di picco a 9.250 giri, ma con una curva di coppia più piena a tutti i regimi.

Il motore funge anche da elemento stressato all’interno del telaio (a ponte in acciaio con struttura monoscocca), mentre il comparto elettronico prevede di serie due modalità di guida, controllo di trazione e ABS, con la possibilità di aggiungere ulteriori sistemi con i “Riding Mode Pro” opzionali.

Nell’infinita lista di optional, in grado di rendere entrambe le moto dotate come delle top di gamma, figurano anche le sospensioni semiattive, mentre di serie è prevista una forcella a steli rovesciati da 43mm e un mono regolabile in precarico ed estensione.

Le principali differenze tra BMW F900R e F900XR, oltre naturalmente alle sovrastrutture e al peso (211kg per la prima e 219kg per la seconda), sono date dall’escursione delle sospensioni maggiorata sulla XR e dalla posizione di guida: da tipica naked sportiva per la prima, più eretta e rilassata sulla seconda.

In definitiva, due stuzzicanti novità di media gamma che siamo sinceramente curiosi di provare ginocchio a terra.