Che il 2021 avrebbe visto l’arrivo di una nuova Aprilia RSV4 era noto ormai da tempo. Anche noi l’abbiamo invocata nella nostra comparativa per l’elezione della Sportiva dell’Anno 2020, per poi parlare di speculazioni e foto rubate sul nostro canale YouTube. Le prime immagini e informazioni ufficiali, però, sono arrivate solo nei giorni scorsi e, a dirla tutta, ancora devono essere completate da alcuni di quei dettagli necessari a descrivere appieno un’opera d’ingegneria tanto complicata quanto una superbike da un litro.

Design fa rima con aerodinamica

Innanzitutto cambia radicalmente l’estetica, con linee (e livree) che attingono a piene mani dal corso stilistico inaugurato con la RS 660. Le nuove sovrastrutture non sono però esclusivamente votate all’apparenza, ma integrano importanti aggiornamenti tecnici. Il nuovo gruppo ottico anteriore è infatti completamente a LED e integra le “bending lights”, che illuminano l’interno della curva in piega.

217cv
Potenza max dichiarata per l’Aprilia RSV4 2021.

Dal punto di vista aerodinamico, invece, Aprilia dichiara un coefficiente di penetrazione ridotto, unito a una maggior pressione dell’aria nell’airbox, mentre spariscono le ampie appendici laterali, sostituite da una carenatura a doppio strato con funzione deportante. Anche in questo caso si tratta di un concetto introdotto per la prima volta sulla gamma bicilindrica di media cilindrata, che al contempo contribuisce a migliorare il raffreddamento del motore e ad allontanare il calore dal pilota per migliorarne il comfort.

A proposito di comfort, cambia anche l’ergonomia, come effetto di sella e serbatoio completamente nuovi. Questi due elementi dovrebbero garantire una miglior integrazione del pilota nella carenatura, oltre a maggior spazio a bordo. Pure i blocchetti elettrici sono nuovi e pensati per renderne più facile l’utilizzo.

Un solo motore, nuova elettronica

Il design inedito dello scarico è invece l’indizio degli aggiornamenti fatti al propulsore. Il quattro cilindri a V di 65° è infatti omologato Euro 5, ma mantiene invariato il picco della potenza massima dichiarata a 217cv, accompagnato da un ancora non meglio precisato “aumento della coppia massima”. Il segreto? Un ritocco verso l’alto della cilindrata, che da 1.077 passa a 1.099cc.

1.099cc
Cilindrata del V4 Euro 5: +22cc rispetto a prima.

Ritocco che segna anche la riunione dei due modelli della gamma a un solo motore: viene infatti accantonata la distinzione tra RSV4 RR da 999cc e 1100 Factory. Le altre differenze tra le due versioni, invece, restano invariate anche per il 2021, con la Factory che può contare su più leggeri cerchi in alluminio forgiato, pinze Brembo Stylema (anziché M50) e sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0 (anziché Sachs meccaniche).

Comuni sono invece le modifiche a ciclistica ed elettronica. La prima resta basata sul sopraffino telaio doppio trave in alluminio che già conosciamo, ma vede l’introduzione di un nuovo forcellone in alluminio con capriata di rinforzo inferiore. Oltre a essere più leggero, contribuisce ad abbassare le masse non sospese e dovrebbe garantire maggiore stabilità in accelerazione.

Il pacchetto elettronico vede invece l’introduzione di una nuova strumentazione TFT più ampia e, soprattutto, della nuova centralina Marelli 11MP e di una nuova piattaforma inerziale, entrambe più potenti rispetto a prima. Il risultato dovrebbe essere una gestione ancor più fina delle logiche di funzionamento dell’APRC, accompagnata dall’introduzione della possibilità di regolazione del freno motore. Arrivano anche i riding mode: tre per la strada e 3 per la pista, dei quali due completamente personalizzabili.

Benissimo cara Aprilia, ora ti resta una sola cosa da dirci: quando potremo provare la RSV4 2021?